Dopo anni di ricerca ed aspettative, finalmente il livello raggiunto dal Graphene permetterà di passare dallo stato di prototipo ad un prodotto adatto alla produzione di massa.
Bandera, con le sue conoscenze nella progettazione e costruzione di impianti di estrusione, ha creato GRAPHOLYMER ® una metodologia per creare composti e utilizzarli in linee di produzione industriale di grandi dimensioni per creare prodotti per molteplici applicazioni in una vasta gamma di settori, dal packaging all’agricoltura, e ancora mobili, automobili, edilizia, aeronautica ecc.
The House of Extrusion ® è il più grande centro europeo per realizzare wet test, dove si possono combinare i composti creati con grafene o altri materiali 2D che forniscono ai prodotti caratteristiche peculiari che permettono un miglioramento alle proprietà dei materiali e anche l’utilizzo per nuove applicazioni.
Da qualche centinaio di grammi a diversi tonnellate all’ora, i polimeri combinati con il grafene potrebbero essere fusi grazie alla tecnologia di estrusione di Bandera per una produzione di massa reale.
Extrusion Academy e House of Extrusion sono aperte alla collaborazione con università e industria per sviluppare nuovi prodotti che potrebbero trarre vantaggio dalla tecnologia di estrusione.
Insieme all’IIT Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, Italia, Bandera ha già creato composti e filamenti 3D con diversi polimeri da utilizzare per realizzare stampe 3D.
Al Grapchina Giovanni A. della Rossa, Innovation & IP Manager, presenterà la tecnologia Grapholymer durante la sezione “Graphene in High Performance Composite” il 26 settembre 2017.
Bandera, azienda italiana in attività da 70 anni, è leader nella tecnologia dell’estrusione con più di 15.500 clienti in tutto il mondo e 35.000 estrusori installati.
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